L'intelligenza del corpo by Simon Roberts

autore:Simon Roberts [Roberts,Simon]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Feltrinelli Editore
pubblicato: 2024-02-13T00:00:00+00:00

Comunicazione da corpo a corpo

I neuroni specchio ci consentono di connetterci agli altri senza usare le parole e su più livelli, perciò non sorprende che la teoria del rispecchiamento sia stata adottata in molti campi, non ultimo da quanti esplorano i modi in cui gli esseri umani comunicano fra loro, e non solo a tu per tu, ma anche in gruppi.

Vi è la tendenza a considerare la comunicazione principalmente come verbale. Così come il predominio della mente nelle teorie dell’intelligenza ci ha portati a concepire un cervello che, come un computer, elabora informazioni astratte, le teorie classiche della comunicazione hanno considerato le capacità linguistiche come un artefatto di quella stessa forma di elaborazione, in suoni e parole. Negli ultimi decenni, però, il corpo ha assunto un ruolo più centrale nelle ricerche sul linguaggio e la comunicazione.103

Alcuni ricercatori ritengono che abbia poco senso stabilire quanta parte della nostra comunicazione sia verbale o non verbale, ma altri hanno fatto qualche calcolo. Lo psicologo Michael Argyle stimava che oltre il 65 per cento delle informazioni scambiate nell’interazione faccia a faccia sia espresso con mezzi non verbali e Shuichi Nobe sostiene che fino al 90 per cento del linguaggio parlato sia accompagnato da gesti.104 Secondo lo psicologo Geoffrey Beattie i gesti delle mani sono alla base della comunicazione e hanno origine dalla stessa area del cervello dalla quale emerge l’informazione semantica (cioè, relativa al significato) che cerchiamo di esprimere con le parole.105 Se vi sembra poco plausibile, considerate il fatto che anche quando parlate al cellulare probabilmente utilizzate un’ampia serie di gesti con le mani, mentre passeggiate per la stanza: nonostante l’interlocutore non possa vedere i movimenti della nostra mano, li utilizziamo comunque per esprimerci. Anche le persone non vedenti dalla nascita utilizzano i gesti delle mani quando parlano. Quale che sia la percentuale che siamo disposti ad assegnare a ciascuna modalità di comunicazione, è chiaro che non usiamo solo le parole ma anche i gesti, i movimenti e le espressioni facciali per comunicare con gli altri.

Il direttore d’orchestra sir Simon Rattle è un maestro nell’uso del corpo per comunicare. Le mani sono fondamentali per qualsiasi direttore, ma Rattle è leggendario perché sembra utilizzare la sua orchestra come uno strumento sul quale esegue i brani musicali. Come fa a controllare un gruppo di ottanta e più musicisti che suonano una ventina di strumenti diversi? Durante le prove il direttore usa le parole per comunicare con gli orchestrali, ma nel corso di un’esecuzione può fare ricorso esclusivamente alla comunicazione non verbale: può comunicare solo col corpo e la bacchetta, e deve far emergere dalla partitura caratteristiche e sentimenti senza pronunciare una parola.

I direttori d’orchestra a volte imitano con i movimenti del loro corpo la musica che dirigono. Per esempio, possono simulare il passo se il brano è una marcia o ondeggiare se è uno swing. In altre occasioni possono indicare agli orchestrali che devono suonare più piano piegando le ginocchia, abbassandosi un po’ e inarcando le spalle. I manuali di direzione d’orchestra consigliano ai direttori di usare il fatto che i loro muscoli facciali possono creare circa 10.

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